Le mestruazioni non arrivano. Aspetti ancora qualche giorno e… scopri di aspettare un bambino! Superati la gioia e lo stupore iniziali, ti chiedi: «Ma da quanto tempo sono incinta?»

In genere, siamo abituate a riferirci al periodo di gravidanza in mesi, ma si tratta di un calcolo piuttosto approssimativo, poiché i mesi hanno un numero variabile di giorni. Per questo ginecologi e ostetriche utilizzano, per la datazione della gravidanza, il calcolo delle settimane partendo dalla data dell’ultima mestruazione (parliamo in questo caso di età gestazionale).

Esempio: l’ultimo ciclo è arrivato il 18 agosto. Alla data del 14 settembre sarò incinta di 3 settimane + 6 giorni.

Uno strumento che ci aiuta molto nella pratica è il «regolo ostetrico». Si tratta di un doppio disco sul quale sono riportate informazioni importanti quali i mesi dell’anno e il numero di settimane della gestazione. Partendo dalla data dell’ultima mestruazione, possiamo facilmente calcolare in quale settimana di gravidanza si trova la donna e anche ricavare la data presunta del parto.

Parliamo invece di età concezionale se, per il calcolo, ci basiamo sull’epoca in cui è avvenuto il concepimento, circa due settimane dopo l’inizio del ciclo. Anche questo metodo però non è affidabile, in quanto non tutte le donne hanno cicli regolari con ovulazione al 14° giorno; per cui il concepimento può avvenire prima o dopo rispetto a tale data.

Esempio: L’ultimo ciclo è arrivato il 18 agosto. Ho concepito (se ho un ciclo regolare di 28 giorni) il 1° settembre; alla data del 14 settembre sarò incinta di 1 settimana + 6 giorni.

Qui sotto, troverai una tabella che ti aiuterà a capire le corrispondenze tra settimane e mesi di gravidanza: