Dal primo al 7 ottobre si celebra la Settimana Mondiale per l’Allattamento Materno

Care mamme, come vi ho già anticipato questa è la Settimana Mondiale per l’Allattamento Materno. Colgo l’occasione per parlarvi di allattamento al seno e di tutti i benefici che esso comporta!

Perché allattare al seno?

Molte mamme si pongono questa domanda. È faticoso, in un certo senso; richiede tempo e soprattutto energie (sì, perché non è facile trascorrere notti insonni ad allattare!). Allattare al seno, però, non significa solo nutrire il vostro bambino. Significa amarlo e trasmettergli calore; significa rafforzare quel legame che già si era creato tra di voi nel corso della gravidanza.

Ecco perché noi ostetriche promuoviamo e sosteniamo l’allattamento al seno!

Il latte materno: perché è così speciale?

Il latte della mamma è speciale perché rappresenta il miglior alimento per i neonati: contiene tutte le sostanze di cui hanno bisogno per crescere, è sempre pronto, sempre alla giusta temperatura ed è gratuito. La sua composizione varia durante la poppata, ma anche da poppata a poppata e con il passare dei giorni, proprio per soddisfare tutte le esigenze nutrizionali del bambino.

Nei primi giorni dopo il parto, viene prodotto dalla mammella un liquido denso, di colore giallo-arancio, detto colostro. Il colostro è un alimento povero di grassi e ricco di carboidrati, proteine, vitamina A e anticorpi; è altamente digeribile e ha un elevato potere nutrizionale, infatti ne bastano poche gocce per saziare il neonato. Nella terza giornata dopo il parto, si ha la montata lattea: viene prodotto, quindi, il latte maturo, di colore bianco, composto per l’88% da acqua, mentre il resto è rappresentato da zuccheri (soprattutto lattosio), grassi, proteine, vitamine, minerali e anticorpi, indispensabili per proteggere i piccoli da malattie ed infezioni.

Una curiosità: vi siete mai chieste come fare a capire se il bambino ha fame o ha sete?

Semplice! Se ha sete, il vostro piccolo prenderà il primo latte, quello prodotto all’inizio della poppata; se invece ha fame, prenderà il latte terminale, quello di fine poppata, che è molto più ricco di grassi.

I benefici del latte materno

Il latte materno apporta numerosi benefici:

Alla mamma

  • Aiuta l’utero a tornare alle dimensioni che aveva prima della gravidanza
  • Aiuta la perdita di peso
  • Protegge dal tumore al seno e alle ovaie
  • Protegge dall’endometriosi

Al bambino

  • Protegge dalle otiti
  • Protegge dalle infezioni delle alte vie respiratorie
  • Protegge dall’asma
  • Protegge dall’obesità
  • Protegge dal diabete
  • Protegge dalla SIDS (sindrome della morte improvvisa in culla)

Per quanto tempo bisogna allattare?

L’OMS e l’UNICEF raccomandano l’allattamento esclusivo al seno fino ai sei mesi di vita; dopo il sesto mese, è consigliato proseguire con l’allattamento fino ai due anni di età e anche oltre, se la mamma e il bambino lo desiderano.

Avrei ancora tanto da dire su questo argomento… Ma per questioni di spazio, devo fermarmi qui. Vi do appuntamento al prossimo post, nel quale vi darò altre preziose informazioni sulla pratica dell’allattamento!

Per qualsiasi domanda, scrivimi a lina@pancecoccole.it