Ho un ritardo, sono incinta? Quante di voi si pongono questa domanda quando le mestruazioni non arrivano?

Un ritardo, però, non sempre significa gravidanza. Molte donne, ad esempio, hanno cicli mestruali irregolari, e quindi il ritardo è per loro una  cosa assolutamente normale. Viceversa, può capitare che, nei giorni in cui si attendono le mestruazioni, si verifichino delle piccole perdite di sangue (spotting) che vengono scambiate per un normale ciclo ma in realtà sono dovute al processo di impianto dell’embrione. Come si fa, quindi, a capire di essere in dolce attesa?

Nelle prime fasi della gravidanza si manifestano dei segni che, associati tra loro, fanno capire alla donna di essere incinta. Impariamo insieme a riconoscerli. (E se vuoi imparare a calcolare le settimane di gravidanza ti spiego un metodo sicuro!).

I 5 segni più importanti di gravidanza

  • AMENORREA

L’amenorrea, cioè l’assenza del ciclo mestruale, è il segno più importante.

Quando si instaura una gravidanza, infatti, l’endometrio, cioè il rivestimento interno dell’utero, non si sfalda dando luogo alle mestruazioni, ma si «prepara» ad accogliere l’embrione grazie all’azione di un ormone molto importante, il progesterone.

Dobbiamo tenere presente, però, che l’amenorrea indica solo la probabilità ma non dà la certezza che la donna sia incinta, specie se si tratta di donne con cicli irregolari; per cui è bene fare attenzione anche ad altri segni e, nel caso, effettuare un test di gravidanza.

  • NAUSEA E VOMITO

La nausea e il vomito sono disturbi molto frequenti in gravidanza. Si manifestano molto precocemente, già verso la 5-6 settimana e scompaiono spontaneamente alla fine del primo trimestre (dopo la 12 settimana). Si presentano generalmente al mattino, e se sono di intensità ridotta, non causano problemi e non richiedono alcun trattamento. L’unico rimedio efficace che si può adottare è consumare piccoli spuntini nel corso della giornata e preferire cibi secchi, come i cracker.

Se il vomito persiste e non permette né di mangiare né di bere, allora è il caso di rivolgersi al medico perché si tratta di una condizione non più fisiologica, ma patologica.

  • POLLACHIURIA 

Con questo termine viene indicata l’emissione molto frequente di piccole quantità di urina nell’arco della giornata. Questo accade perché l’utero, aumentando di volume, va a comprimere la vescica, scatenando quindi il bisogno di andare ad urinare molto spesso.

  • TENSIONE MAMMARIA

La tensione mammaria viene avvertita dalla donna molto precocemente. Il seno si presenta gonfio e turgido, spesso con dolore ai capezzoli, una sensazione molto simile a quella che si manifesta normalmente in fase premestruale. Ciò è dovuto all’azione degli ormoni, estrogeni e progesterone in particolare, che, nell’arco dei nove mesi della gravidanza, hanno il compito di preparare la mammella all’allattamento.

  • GONFIORE ADDOMINALE

Il gonfiore addominale è anch’esso molto comune nelle prime settimane. L’intestino, a causa dell’aumento di progesterone, perde di tono e di conseguenza si ha un accumulo di gas nella pancia. Molto spesso capita anche di avvertire doloretti alla schiena e una sensazione di peso al basso ventre, sintomi tipici della sindrome premestruale ma che in realtà sono ascrivibili alla gravidanza.

E tu? Come hai scoperto di essere incinta? Raccontamelo!

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