Cos'è la leucorrea gravidica?
Tutto quello che devi sapere (e qualche rimedio) sulle perdite nei primi mesi di gravidanza.
“Salve dottoressa, devo chiederle un parere: sono ai primi mesi di gravidanza e ho delle perdite biancastre. Devo preoccuparmi?”
Questo è un messaggio che ho ricevuto su Pance&Coccole da una futura mamma. Quante volte vi sarà capitato di porvi la stessa domanda? Colgo quindi l’occasione per parlarvi di… leucorrea gravidica!
Che cos’è la leucorrea gravidica?
Con il termine leucorrea indichiamo le perdite vaginali di colore biancastro.
Si tratta di secrezioni assolutamente normali, a cui sono soggette tutte le donne, necessarie per mantenere la vagina ben lubrificata.
Durante la gravidanza, queste secrezioni aumentano notevolmente ed assumono l’aspetto di un fluido vischioso e biancastro.
Perché le perdite vaginali aumentano in gravidanza?
Durante la gravidanza, la vagina subisce delle modificazioni: riceve una maggiore quantità di sangue, diventa più soffice e assume una colorazione bluastra.
Di conseguenza, aumenta anche la secrezione di questo fluido, che non ha alcun significato patologico. Quindi, potete stare tranquille: la leucorrea, anche in gravidanza, è assolutamente normale!
Esistono rimedi contro la leucorrea gravidica?
In giro per il web troverete senz’altro proposte di rimedi vari.
Il mio consiglio è di non utilizzare alcun rimedio, trattandosi di perdite fisiologiche. Basta solo proseguire con la normale igiene intima, utilizzando prodotti non aggressivi.
Se poi doveste notare che le perdite assumono un aspetto simile alla ricotta e sono accompagnate da prurito e/o bruciore… Allora è il caso di rivolgersi al proprio ginecologo, perché potrebbe trattarsi di un’infezione da Candida.
Mommacise, essere in forma prima e dopo il parto
L'app calcola per te gli esercizi più idonei nei primi tre mesi di gravidanza e dopo la nascita.
Vuoi mantenerti in forma nonostante il pancione? Sei una mamma che ha partorito da poco e vuole rientrare nei jeans che usava prima della gravidanza? Per te c’è Mommacise!
Mommacise è molto utile perché comprende, in un’unica app, esercizi sia per la gravidanza sia per il post parto.
Una volta impostata la data dell’ultima mestruazione e la data presunta parto/data del parto, l’app ti elencherà una serie di esercizi da poter fare nei tre trimestri di gravidanza oppure nel post-parto, avendo però l’accortezza di parlarne prima con il tuo medico.
Il programma di allenamento propone, attraverso illustrazioni e descrizioni dettagliate, esercizi per braccia, gambe, glutei e addominali, da poter fare comodamente a casa tua.
L’applicazione è disponibile solo i dispositivi Apple, è in lingua inglese e ha un costo di 2,99 €.
Provatela e ditemi cosa ne pensate!
Cinque consigli per ritrovare l’equilibrio a tavola
Cinque semplici accorgimenti pensati per le donne in gravidanza pronte a dimenticare gli eccessi delle festività pasquali.
Bentrovate, care amiche! Dopo questi giorni di festa (e di grandi abbuffate!) abbiamo tutte bisogno di disintossicarci e di ritrovare il nostro equilibrio a tavola… Tanto più se siamo in dolce attesa! In che modo possiamo farlo? Seguendo questi semplici consigli!
- Bere molta acqua
Ne abbiamo parlato più volte, e lo ripeto anche questa volta: bevete molta acqua! L’acqua è importante per eliminare le tossine e mantenere l’idratazione dell’organismo. Inoltre, può darvi notevoli benefici se soffrite di stipsi (ne ho parlato in un precedente post).
- Eliminare i dolci
Almeno per una decina di giorni, eliminate i dolci. In questo modo, il vostro organismo avrà tutto il tempo per smaltire gli zuccheri in eccesso.
Per addolcire le bevande, come latte, tè o camomilla, consiglio di usare il miele invece che lo zucchero: ha un maggior potere dolcificante ed è una fonte di energia per il corpo. Ovviamente, una volta terminati i giorni di disintossicazione, vale sempre la raccomandazione a non abusare di dolci.
- Mangiare più frutta e verdura
Mangiare più frutta e verdura vi aiuterà a smaltire le tossine.
Questi alimenti, infatti, contengono fibre che, non essendo digerite dal nostro organismo, vengono smaltite portando con sé anche altri elementi di scarto. Non a caso, le verdure a foglie verdi, come l’insalata, vengono chiamate “spazzole dell’intestino”.
Mi raccomando però: lavatele bene con acqua corrente e condite con un cucchiaino di olio extravergine di oliva a crudo.
- Diminuire i carboidrati
Per qualche settimana, consiglio di diminuire i carboidrati. Diminuire, non eliminare! Ricordate che i carboidrati rappresentano una fonte di energia, e perciò sono fondamentali in gravidanza. Diminuite i grammi di pasta o riso e aumentate, invece, la quantità di verdura e legumi, da mangiare insieme alla pasta come primo piatto.
- Fare sport
Fare sport vi aiuterà a bruciare tutte le calorie accumulate durante queste festività! Quindi, associate sempre l’attività fisica (anche una semplice camminata) a questi piccoli accorgimenti sull’alimentazione, e otterrete ottimi risultati in breve tempo!
Per avere maggiori informazioni su una corretta alimentazione, e non solo, clicca qui e scarica la mia guida!
La Pasqua e i cibi permessi alla futura mamma
Mini guida completa ai dolci pasquali (e non solo) che puoi mangiare durante la gravidanza.
Care amiche! Mancano pochi giorni alla Pasqua e già si sente odore di dolci nell’aria!
Come ben sappiamo, la cucina campana è ricca di prelibatezze, piatti (dolci e salati) che richiamano anche la tradizione religiosa della Santa Pasqua. Ma una futura mamma può mangiare proprio tutto? La risposta in questo post!
La pastiera di riso e grano
Tradizionalmente, viene consumata il giovedì o il venerdì santo. E’ una variante della classica pastiera napoletana, dove riso e grano vengono cotti nel latte, messi in un tegamino e poi infornati. Nessun problema per questo piatto!
Il tortano o casatiello
Il tortano, chiamato anche casatiello, è un rustico che presenta un ripieno di prosciutto, salame, formaggio, uova e pepe (io lo preferisco con solo salame e pepe). Per la preparazione viene utilizzato anche lo strutto, ricco di grassi di origine animale, per cui sarebbe bene limitarne le quantità. Se siete toxo-negative, consiglio di evitarlo per via dei salumi (come vi ho già spiegato nella mini-guida sull’alimentazione).
La minestra maritata
Già il nome è tutto un programma! La minestra, in quanto verdura, potete tranquillamente mangiarla. Attenzione però alla minestra maritata: questa, infatti, viene cucinata con parti di maiale (che devono essere ben cotte) e può risultare perciò molto pesante e difficile da digerire. Un piccolo assaggio però vi è concesso!
L’agnello
Se siete amanti dell’agnello… Potete mangiarlo, purché sia ben cotto!
La pastiera napoletana
Semaforo verde per la pastiera napoletana! Questo dolce può tranquillamente essere consumato in gravidanza. L’unica fonte di preoccupazione potrebbe essere rappresentata dalla ricotta, che è un formaggio molle: basta assicurarsi, però, che sia prodotta da latte pastorizzato e che la pastiera sia ben cotta.
Il casatiello dolce o pigna
Altro dolce tipico della Campania è il Casatiello dolce (nel mio paese però viene chiamato comunemente Pigna). Ha un gusto molto particolare, ma nella forma ricorda un po’ il panettone natalizio. Gli ingredienti utilizzati per la sua preparazione sono tutti sicuri per la gravidanza, quindi… Via libera anche alla Pigna!
Uovo di cioccolato
Possiamo mai rinunciare al simbolo per eccellenza della Pasqua? No! Quindi potete mangiare anche le uova di cioccolata, meglio se fondente perché contiene meno zuccheri e fa anche bene all’umore.
Colomba
Via libera anche per la colomba pasquale! Potete stare tranquille e mangiarne una fetta!
Mi raccomando però: non esagerate con le quantità (altrimenti rischiate di mettere su troppo peso), mangiate alimenti ben cotti, bevete molta acqua e limitate l’alcool ad un bicchiere durante i pasti!
Ritorna in forma con New Mom Workout
L'app pensata per le neomamme alle prese con la prova costume.
Care mammine! Si avvicina l’estate e avete voglia di prepararvi alla prova costume? Niente paura! Per voi c’è New Mom Workout!
Questa applicazione, disponibile per iOS e Android, è stata sviluppata da Power 20 (lo stesso di Pregnancy Workout) con l’obiettivo di aiutare voi neomamme a tornare in forma.
Gli esercizi sono suddivisi in 4 livelli, in base al tempo che avete a disposizione (5-10-15-20 minuti); troverete, poi, anche un programma specifico di allenamento insieme al vostro bambino.
La versione gratuita dell’app mette a disposizione una sola serie di esercizi per ogni livello; per sbloccare le altre serie, devi scaricare la versione a pagamento. Il tutto è proposto attraverso simpatici video animati, che vi mostreranno come eseguire correttamente ogni movimento (squat, esercizi per l’interno e l’esterno coscia, esercizi per le braccia e le gambe, ecc).
L’unica raccomandazione da seguire è quella di aspettare 3 mesi dopo il parto, dopo di che… Buon allenamento a tutte!
Stipsi in gravidanza: 3 consigli per combatterla
Dall’acqua alle fibre passando per l’attività fisica: ecco come affrontare la stitichezza nei primi mesi di gravidanza.
Care mamme in dolce attesa! Avete già fatto i conti con il gonfiore addominale e la difficoltà ad andare in bagno? Oggi parleremo di un fastidio molto comune nei primi mesi di gravidanza: la stipsi (o stitichezza, per essere più chiari). In questo post, tutti i consigli per combatterla!
Che cos’è la stipsi?
La stipsi è definita come la difficoltà a svuotare l’intestino o come un numero ridotto di evacuazioni (meno di tre) durante la settimana.
Perché la stipsi si presenta o peggiora in gravidanza?
Quando avviene il concepimento, l’embrione invia un segnale all’ovaio, il quale aumenta la produzione di progesterone, l’ormone della gravidanza. Il progesterone, a sua volta, agisce sull’intestino, riducendone la motilità. In questo modo, il cibo ingerito attraversa molto lentamente il tratto intestinale, e ciò determina un maggiore riassorbimento di acqua. Ecco perché si avverte quel senso di gonfiore addominale (ne abbiamo già parlato nel post «I 5 segni per riconoscere una gravidanza»), le feci diventano dure ed evacuare risulta molto difficile.
Cosa fare per combattere la stipsi?
Per combattere la stipsi durante la gravidanza (ma non solo), puoi seguire questi 3 semplici consigli:
- Bere molta acqua per aumentare il volume delle feci
Le feci voluminose stimolano i movimenti intestinali, ed essendo anche più morbide per la presenza di acqua, sono più facili da espellere.
- Mangiare più fibre
Le fibre, contenute principalmente nelle verdure e nella frutta, sono importanti perché, non essendo digerite dal nostro organismo, vengono scartate e vanno quindi ad aumentare la massa fecale.
Per quanto riguarda la frutta, consiglio di mangiare prugne e kiwi, che richiamano acqua nell’intestino in quanto molto zuccherini.
Se con questi piccoli accorgimenti non trovate miglioramenti, allora potete mangiare qualche cucchiaio di crusca a colazione oppure i semi di lino, crudi o ammorbiditi in acqua.
- Praticare attività fisica
La sedentarietà non aiuta a combattere questo disturbo. Quindi, bando alla pigrizia e praticate attività fisica (si può praticare sport anche in gravidanza, ne ho parlato qualche post fa)!
White Noise Baby, suoni rilassanti per il tuo bambino
Una playlist di musiche classiche e suoni ambientali che aiuteranno il tuo piccolo a rilassarsi e addormentarsi.
Tuo figlio non riesce a dormire o ha il sonno leggero? Hai bisogno di calmarlo quando piange a dirotto in pubblico? White Noise Baby è l’app che fa per te!
Sviluppata da TMSoft e scaricabile gratuitamente da Play store e iTunes, White Noise Baby è stata pensata per calmare il tuo bambino, in qualsiasi situazione.
Questa app (similmente a Sleep Pillow) presenta una playlist di musiche classiche e suoni ambientali che aiuteranno il tuo piccolo a rilassarsi e addormentarsi.
Non solo: White Noise Baby è in grado di bloccare qualsiasi tipo di rumore, così da favorire lunghe dormite. Inoltre c’è la possibilità di attivare il Baby Mode, che permette di ridurre le interruzioni, e il timer, grazie al quale la musica diminuisce gradualmente di volume fino allo spegnimento.
Molto interessante, poi, è il Baby Monitor: appena tuo figlio piange, l’app si attiva immediatamente e comincia a trasmettere la musica.
Tra i suoni e le musiche che compongono la playlist, ricordiamo:
- Aria condizionata
- Doppler
- Ventilatore
- Macchina
- Treno
- Orologio del nonno
- Battito del cuore
- Beethoven
- Chopin
- Mozart
Insomma, che aspetti? Scarica l’app e comincia a far rilassare il tuo bambino!
Cos'è (e come affrontare) il cloasma gravidico
Qualche consiglio su come alleviare questo inestetismo della pelle del viso legato alla gravidanza.
Avete mai notato sul vostro viso, o sul viso di una vostra amica, delle strane macchie comparse durante la gestazione? Si tratta del cosiddetto cloasma gravidico. In questo post, vi spiegherò di cosa si tratta e come affrontare al meglio questo inestetismo!
Che cos’è il cloasma gravidico?
Il cloasma gravidico, o maschera facciale gravidica, si manifesta con delle macchie scure che compaiono sulla pelle del viso dopo la 16a settimana di gestazione. Le zone interessate dal cloasma sono, in particolare:
- Fronte
- Radice del naso
- Zigomi
A cosa è dovuto il cloasma gravidico?
Il cloasma è dovuto alla grande quantità di ormoni, in particolare estrogeni, presenti nel sangue materno. Gli estrogeni stimolano la produzione di melanina da parte dei melanociti, per cui nelle zone interessate la pelle assume un colorito più scuro. Oltre a questo, vi è anche una certa predisposizione genetica che determina la sua comparsa (come accade anche per le smagliature).
Come affrontare il cloasma gravidico?
Il cloasma, dal punto di vista estetico, rappresenta un vero problema per la donna. Purtroppo non si può prevenire né eliminare, ma dovete stare tranquille: essendo un inestetismo legato alla gravidanza, comincia ad attenuarsi subito dopo il parto e scompare del tutto entro sei mesi.
Posso darvi, però, alcuni consigli per non aggravare la situazione:
- Usare una crema protettiva con filtro solare ad ampio spettro
- Evitare un’eccessiva esposizione al sole (altrimenti le macchie diventano ancora più scure)
Se hai altri dubbi in merito a questo argomento, scrivimi a lina@pancecoccole.it!
Sleep Pillow: Sleep Sounds, l’app che aiuta a dormire
Una raccolta di suoni per favorire il rilassamento e il sonno anche del tuo bambino
Hai difficoltà a far addormentare il tuo piccolo, dopo la poppata? Anche tu hai problemi di sonno, da quando è nato? Allora hai bisogno di Sleep Pillow: Sleep Sounds!
Questa app, disponibile per iOS e Android, raccoglie una vasta gamma di suoni ambientali, registrati direttamente all’esterno e poi migliorati per favorire il rilassamento e il sonno. Tra i suoni disponibili, troviamo:
- Pioggia leggera
- Pioggia tropicale
- Pioggia sulla macchina
- Vento
- Fontana da giardino
- Onde sulla spiaggia
- Uccellini e rane
- Bollicine
- Battito del cuore della mamma
- Ninna nanna (3 tipi diversi)
L’applicazione funziona anche in background e con schermo bloccato, e dispone di una galleria di immagini della natura che puoi utilizzare per creare un’atmosfera ancora più rilassante. Inoltre, hai la possibilità di formare una lista dei tuoi suoni preferiti e di impostare il timer per lo spegnimento.
L’app è pagamento, ma se riesce a farti dormire saranno soldi ben spesi!
Smagliature in gravidanza, 3 cose che devi sapere e 3 consigli per combatterle
Mini guida per le mamme in attesa (e non solo) su come prevenire il fastidioso fenomeno.
Vi è già capitato di veder comparire sul vostro corpo le fastidiose smagliature? A me, purtroppo, è successo durante la pubertà. Ebbene sì: anche chi non ha mai avuto un bambino, può avere le smagliature. Ma perché in gravidanza sono più frequenti? La risposta, e i consigli per combatterle, in questo post!
Cosa sono le smagliature?
Le smagliature appaiono sulla cute come delle strie lievemente depresse:
- se sono di colore rosso-violaceo, vuol dire che si sono appena formate;
- se sono bianche, significa che sono presenti da molto tempo.
Perché compaiono?
La loro comparsa, durante la gestazione, è dovuta a diversi fattori:
- pelle poco elastica;
- eccessivo aumento di peso;
- aumento degli ormoni;
- progressiva distensione dell’addome.
Dove compaiono?
Le zone dove sono localizzate sono:
- addome
- cosce e glutei
- seno
Purtroppo, una volta comparse, le strie non si possono eliminare. Non esiste nessun prodotto o trattamento in grado di mandarle via, anche se alcune creme possono migliorare il loro aspetto. L’unica arma efficace che abbiamo per combatterle, è la prevenzione.
3 consigli per combattere le smagliature
- Bere molta acqua, per mantenere costante l’idratazione dell’organismo;
- Stare attenta all’aumento di peso (te l’ho spiegato nel post aumento di peso in gravidanza);
- Usare prodotti, come l’olio di mandorla, che rendono la pelle più morbida ed elastica. In alternativa, va bene anche una buona crema idratante, l’importante è essere costanti nell’applicazione.
Tu quale prodotto hai usato per prevenire le smagliature?