Quando nascerà il bambino? Questa domanda è tra le più frequenti quando una donna scopre di essere in dolce attesa.

Sapere in che mese avverrà il parto aiuterà la futura mamma a prepararsi ai cambiamenti che l’arrivo di un bambino comporta, sia da un punto di vista psicologico che organizzativo. Ci sarà infatti, da preparare il corredino e la stanza per il piccolo, comprare la culla, il fasciatoio, la carrozzina, tutte cose che richiedono del tempo.

La durata della gravidanza, contando a partire dal primo giorno dell’ultima mestruazione, è di 40 settimane (hai letto il post su «Il calcolo delle settimane di gravidanza»?) che corrispondono a circa 9 mesi. La data che corrisponde alla 40esima settimana viene definita data presunta del parto (DPP) perché è appunto il momento in cui dovrebbe avvenire il parto.

Ricordate però che non si tratta di una data stabilita, ma presunta, ovvero indicativa, quindi non vi aspettate di partorire quel preciso giorno. Il bambino potrebbe nascere qualche giorno (o addirittura qualche settimana) prima o dopo rispetto alla data presunta del parto.

 Come calcolare la data presunta del parto?

Un metodo facile e veloce per calcolare la DPP è la regola di Naegele. Come si applica? Basta aggiungere alla data dell’ultima mestruazione 7 giorni e sottrarre 3 mesi.

Esempio: il 18 agosto è il primo giorno dell’ultima mestruazione. Aggiungendo 7 giorni avremo 25,   sottraendo 3 mesi avremo maggio. La DPP sarà il 25 maggio dell’anno successivo.

In alternativa, ci affidiamo sempre al regolo ostetrico, che ci indicherà con precisione la DPP sempre partendo dalla data dell’ultima mestruazione.